Giudizio artistico: ★★★★ Giudizio tecnico: ★★★★
Luisa Sclocchis recensisce il primo CD di Ingrid Carbone “Franz Liszt: Les harmonies de l’esprit.”. Per leggere la recensione completa è necessario acquistare la rivista.
Dedica il suo CD d’esordio Les harmonies de l’esprit alla musica sacra di Franz Liszt, la pianista e matematica di origine calabrese Ingrid Carbone. Un viaggio alla scoperta di quattro opere composte dall’autore ungherese nel periodo compreso tra il 1849 e il 1863. «Liszt è considerato il punto di arrivo di un pianista, un traguardo dal punto di vista tecnico e interpretativo. Ho scelto pezzi molto conosciuti, ma ne ho inseriti anche alcuni unici. Come le sei Consolazioni e la Leggenda di San Francesco di Paola che cammina sulle onde, un brano a cui sono molto legato, che mi ricorda la mia terra. Esistono pochissime registrazioni di entrambi», spiega Ingrid Carbone. L’ascolto del CD inizia con la virtuosa Fantasia, quasi Sonata Après une lecture du Dante. Ispirato alla Divina Commedia di cui rappresenta, attraverso l’arte dei suoni, tre momenti: l’inferno, la supplica dei dannati e la storia di Paolo e Francesca. Dopo le sei brevi composizioni Consolations, i sei pensées poétiques e il noto Liebestraum n. 3. Il viaggio nella letteratura pianistica lisztiana si conclude con la Légende n. 2: San Francesco di Paolo “marchant sur les flots”, pagine intense che fotografano uno spaccato della vita di San Francesco di Paola. La lettura di Ingrid Carbone è ricca di pathos, il suono granuloso e le sfumature dinamiche che caratterizzano l’interpretazione rendono con efficacia l’espressione esasperata e il carattere dominante di uno dei maggiori esponenti del Romanticismo in musica.