“La vicinanza della pianista calabrese al mondo dei colori lisztiani risulta evidente dall’ascolto di questo eccellente Cd.”
L’ultimo Cd di Ingrid Carbone è recentemente uscito per Da Vinci Classics con una particolare denominazione quale Le sentiment de la nature, per offrire musiche di Franz Liszt che, per sonorità ricercate, limpide e appassionate fanno riferimento alle bellezze che la natura ci mostra in tutte le molteplici declinazioni. La vicinanza della pianista calabrese al mondo dei colori lisztiani risulta evidente dall’ascolto di questo eccellente Cd. Vengono proposti brani noti del compositore e virtuoso ungherese quali Les jeux d’eax à la Villa d’Este, La prédication aux oiseaux, Invocation, Funérailles e Vallée d’Obermann. La Carbone riesci a sottolineare con semplicità i frangenti più luminosi dei brani lisztiani, quelli con note distinte, ricche di pause e nello stesso modo rende chiare le situazioni più complesse, dove la sovrapposizione di piani sonori e le ardite armonie ci mostrano la complessa musicalità del genio lisztiano, come quella presente nei brani appartenenti al ciclo di Harmonies poétiques et religieuses, composti nel 1834 ed esempio insuperato di profonda bellezza interiore proiettata nel mondo della spiritualità. Anche il brano conclusivo tratto dal primo ciclo di Années de pèlerinage rivela il passaggio dal semplice al complesso lisztiano, nelle ottime mani di una tra le migliori pianiste italiane. Un Cd che per le sue raffinate interpretazioni, si consiglia a tutti gli amanti della migliore musica.
Cesare Guzzardella recensisce il terzo CD di Ingrid Carbone “Liszt: Le sentiment de la Nature” su Corrierebit.