Barbara Nelli e Raffaele d’Ambrosio intervistano Ingrid Carbone su MaddMaths! a proposito del legame tra piano e matematica.
Ingrid Carbone è ricercatrice di Analisi Matematica all’Università della Calabria ma anche una premiata musicista. Raffaele D’Ambrosio, Professore Ordinario di Analisi Numerica all’Università dell’Aquila e direttore del Coro dell’Università ha raccolto per noi questa intervista in cui musica e matematica si mescolano in un interessante cocktail.
Un assolato sabato di febbraio custodiva le tante aspettative che nutrivo ormai da giorni, in attesa della conversazione con Ingrid Carbone, ricercatrice di Analisi Matematica presso l’Università della Calabria e pianista di fama internazionale. Una musicista di talento, pluripremiata in numerosi concorsi per la qualità e l’impatto emotivo delle sue interpretazioni pianistiche. Una studiosa dalla personalità eclettica, che trova una perfetta sintesi nei concerti e nelle conversazioni-concerto che ha tenuto in tutto il mondo. Ne menziono uno in particolare: quello a Konstanz nel 2017 in occasione della mostra itinerante “Women of Mathematics throughout Europe. A gallery of portraits”, premiato dalla giuria del concorso internazionale Global Music Awards nel 2020 per una live performance su Liszt.
Due passioni impegnative (la matematica e la musica) che ti caratterizzano appieno.
Si, certamente è molto difficile coltivare due passioni così impegnative cercando di mantenere altissima la qualità su entrambi i fronti. D’altra parte, credo che, in presenza di due interessi forti, la passione dovrebbe essere trainante per comprendere di cosa tu non possa fare a meno nel percorso della tua vita, sicché questo diventi l’aspetto predominante che funga da compagno di vita.