BIOGRAFIA
Ingrid Carbone è una pianista italiana. È una pianista Bechstein e registra per l’etichetta Da Vinci Publishing, con sede a Osaka, in Giappone.
I riconoscimenti internazionali iniziano nel 2016, quando la Fondazione IBLA di New York le assegna la Menzione Speciale Scarlatti e nel 2017 la Menzione Speciale Pianoforte, ma è la sua discografia a riportare i riflettori su di lei. Nel 2019 è uscito il suo CD d’esordio Liszt: Les Harmonies de l’Esprit, nel 2020 Schubert: L’Enchantement Retrouvé, nel 2021 Liszt: Le Sentiment de la Nature e nel 2022 il doppio CD Leoncavallo: Pour Piano [Complete Works], contenente tutte le composizioni pianistiche di Ruggiero Leoncavallo. Nel 2024 è uscito a gennaio sul numero 296 della rivista italiana “Classic Voice” il suo quinto CD Liszt: Consolazioni, Leggende, Invocazione, contenente una selezione delle composizioni di Liszt già pubblicate.
Plurivincitrice negli USA al concorso internazionale Global Music Awards, tra il 2020 e il 2023 Ingrid Carbone si è aggiudicata otto medaglie: due di bronzo nel 2020 per i primi due CD e una per una registrazione live a Costanza, in Germania; una medaglia d’argento nel 2021 per il terzo cd; due medaglie d’argento nel 2022 per l’ultimo doppio CD di Leoncavallo, due medaglie d’argento nel 2023 per la registrazione dal vivo di Granadinas di Ruggiero Leoncavallo. Gli ultimi due album hanno ricevuto una nomination ciascuno nelle edizioni 2022 e 2023 degli International Classical Music Awards, che sono per la musica classica quello che gli Oscar sono per il cinema.
I suoi album sono venduti in tutto il mondo e hanno ricevuto apprezzamenti unanimi dalla critica specializzata nazionale e internazionale, con recensioni sulle riviste più accreditate, come Tokyo M-Plus in Giappone, Pizzicato in Lussemburgo, Opus Klassiek in Olanda, MusicWeb International in Inghilterra, Klassiek Centraal in Belgio, oltre che su tutte le riviste di musica classica in Italia come Rivista Musica, Amadeus, Suonare News e Classic Voice.
È presente da anni su canali radiotelevisivi nazionali ed internazionali, come Radio Svizzera Italiana, Radio Romania e, in Italia, Sky TV Classica HD (un’intera puntata della trasmissione Mestiere Teatro a lei dedicata) e la RAI Radio 3 (una dozzina di volte su Primo Movimento, Radio3Suite e Piazza Verdi), e molti altri. Si è esibita in Europa, Cina, Israele, Territori Palestinesi e Giordania, dove ha tenuto concerti, conferenze-concerto, lezioni di didattica pianistica e masterclass anche in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura a Cracovia, il Consolato Italiano a Gerusalemme e l’Ambasciata Italiana a Amman. Oltre all’attività concertistica, Ingrid Carbone si interessa alla diffusione della musica e della cultura attraverso conferenze-recital ed è molto impegnata nel sociale, anche in concerti di beneficenza. Promuove l’Italia all’estero suonando sempre musiche di compositori italiani (tra cui Leoncavallo) e composizioni dedicate all’Italia.
Ingrid Carbone ha iniziato la sua formazione musicale presso il Conservatorio di Musica di Cosenza, sua città natale, dove ha studiato con Maria Laura Macario e Flavio Meniconi, e ha conseguito il diploma di pianoforte
a pieni voti a 19 anni con Francesco Monopoli. Al Conservatorio ha studiato anche Composizione. La sua Alma Mater l’ha selezionata tra gli allievi dei suoi primi cinquant’anni di vita con la migliore carriera artistica.
Ha studiato in Italia e all’estero presso prestigiose accademie come l’Internationale Sommerakademie – Universität Mozarteum di Salisburgo, le Tel-Hai International Piano Master Classes in Israele e l’Associazione Cultura e Musica G. Curci in Italia, e si è specializzata con rinomati pianisti tra cui Lazar Berman, Cristiano Burato, Aquiles delle Vigne, Andrzej Pikul e il pianista e compositore argentino Eduardo Ogando.
Personalità eclettica, coltiva da sempre una passione per la matematica, che l’ha portata a laurearsi a 21 anni con il massimo dei voti e la lode presso l’Università della Calabria (Italia). All’età di 27 anni divenne professore associato presso l’Università di Bari. Ha tenuto comunicazioni e conferenze in Europa e Canada. Attualmente insegna Analisi Matematica presso l’Università della Calabria, dove ha ricoperto per diversi anni anche l’incarico di Presidente della Biblioteca Scientifica.
La sua formazione accademica ha influenzato la sua attività artistica, permettendole di sviluppare una strategia comunicativa originale e molto apprezzata dal pubblico.
Recensioni (estratti)
– CD Il Sentimento della Natura, Da Vinci Publishing
★★★★★
“La Carbone rimane molto fedele e pura alla partitura. Lei stessa è esattamente come il compositore che interpreta. Questo è un dono che hanno i grandi talenti: la capacità di mettersi nei panni dell’altro senza imporsi e restare comunque legati al compositore e alla sua opera. Rende il messaggio più chiaro, gradevole e comprensibile; qualcosa che solo i geni riescono a fare così profondamente nel loro lavoro. Il compositore e il pianista insieme rendono eterna la musica, che speriamo molte generazioni dopo di noi possa rimanere coinvolta, ispirata, commossa e farci sperare e desiderare.”
«[Nei vari brani], la capacità descrittivo-narrativa che la Carbone ha anche nella musica assoluta, astratta, [con l’uso di] un suono molto caldo e avvolgente, con capacità di lirismo estremamente affascinante».
★★★★
“Uno splendore lunare aleggia sul Liszt di Ingrid Carbone.”
– CD Il Sentimento della Natura, Da Vinci Publishing
Ciò che è avvincente nelle sue performance, nel complesso, è il modo in cui bilancia le esigenze di melodia e struttura nell’esecuzione di questi dieci brani brevi, ma preminentemente maturi. […]
Il minimo che si possa – si dovrebbe – dire è che Carbone è già una pianista molto esperta e dotata di reale intuito, e che mostra segni promettenti di diventare un’artista ancora più notevole e importante.”
“La pianista italiana Ingrid Carbone interpreta Liszt con una mente lucida, una dinamica finemente regolata, un tocco mirabilmente colorato e molta visione poetica. La musica è quindi una questione molto seria per lei, che richiede la massima chiarezza e trasparenza nel linguaggio tonale, ma permette stati d’animo e cambiamenti di umore fluiscono con grande sensibilità. Quindi, le interpretazioni ben modellate non sono né sentimentali né sottoraffreddate, ma di notevole giustezza emotiva. La registrazione del suono è chiara e piacevole.”